Descrizione
“Itinerari di gusto e di memoria. Storia, natura e nuovi scenari enogastronomici del Pizzutello": è questo il tema ideato e proposto dall'Amministrazione Comunale per l’edizione 2023 dell’evento, organizzato da Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene con la comunità Slow Food delle Uve Pizzutello nel Paesaggio Tiburtino in collaborazione con VILLAE-Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d'Este, Orti Irrigui, Ministero della Cultura, FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), AIAPP (Associazione italiana architettura del paesaggio), ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), Unione Commercio e Turismo, ASA Tivoli Spa.
Anche quest'anno l'iniziativa offre un ricco programma che ha l'obiettivo di scoprire (e ri-scoprire) l'alveo enogastronomico entro cui si posiziona questo prodotto della tradizione tiburtina valorizzando la sua unicità e condividendo la sua storia, grazie alla partecipazione dei "pizzutellari" e delle "pizzutellare", ovvero di coloro che da sempre proteggono e promuovono il Pizzutello di Tivoli.
Il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti afferma: "La città di Tivoli ha iniziato 75 anni fa a celebrare questo prodotto che, in realtà, sul nostro territorio si coltiva da millenni. Celebrarlo significa farlo conoscere, esplorare le sue potenzialità. Siamo consapevoli di essere di fronte non soltanto ad un prodotto gastronomico, ma ad un prodotto della nostra cultura".
IL PROGRAMMA
Dopo l'anteprima della Sagra, giovedì 7 settembre, con l'evento introduttivo dal titolo "Lungo il fiume e sull'Acqua", la manifestazione verrà inaugurata ufficialmente la mattina di sabato 9 settembre nel Chiostro di Villa d'Este con un momento musicale a cura del coro Giovanni Maria Nanino. Si partirà poi alla scoperta degli Orti storici del Pizzutello, aperti gratuitamente per l'occasione, con guide turistiche specializzate, mentre in città sarà possibile degustare la pregiata uva. Appuntamento dalle 16 alle 18 con la "caccia al tesoro archeologica" per le famiglie e con la passeggiata e la visita guidata dai Votani del Santuario di Ercole Vincitore agli Orti Estensi di Villa d'Este, con assaggi dell'Uva del Cardinale.
Anche domenica 10 settembre è interamente dedicata alla celebrazione del Pizzutello, tra banchi di coltivatori storici, degustazioni e l'archeomercato di Slow Food. Da non perdere il tradizionale corteo folkloristico, con partenza da piazza Rivarola, con la consueta benedizione delle Uve. Uno sguardo al futuro del Pizzutello verrà offerto nel corso del convegno pomeridiano presso il Santuario di Ercole Vincitore dal titolo "Cambiare prospettiva coltivando la vite. Bellezza, identità, memoria storica generano formazione, nuova consapevolezza per la conservazione dinamica del paesaggio ed il turismo". Dopo l'introduzione, a cura del direttore dell'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este Andrea Bruciati, interverranno i relatori rappresentanti delle diverse associazioni che hanno partecipato all'intera iniziativa.