Descrizione
Si tratta di contributi a favore dei cittadini diversamente abili che intendono eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni con lavori relativi a modifiche bagni, allargamento porte, istallazione di servoscala, ascensori, etc. ma anche all'esterno delle proprie abitazioni in situazioni condominiali.
Ai sensi della Legge n. 13/89, vengono concessi contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere finalizzate al superamento od all'abbattimento di barriere architettoniche negli edifici privati.
Sono esclusi edifici di proprietà pubblica e le case di futura residenza.
La richiesta deve riguardare lavori di eliminazione e superamento di barriere architettoniche che creano difficoltà di accesso all'immobile o alla singola unità immobiliare oppure difficoltà di fruibilità dell'alloggio.
La richiesta deve essere inoltrata prima dell'inizio dei lavori.
Nel caso in cui l'opera da realizzare preveda il rilascio di un titolo autorizzativo (Dia - Scia, ecc.) la domanda di concessione di contributo va presentata prima che siano trascorsi i tempi previsti dalla legge per l'inizio dei lavori.
La compilazione della graduatoria dell'anno in corso viene redatta e trasmessa alla Regione Lazio il 31 Marzo per le domande presentate entro il primo Marzo. Le domande presentate dopo questa data verranno inserite nella graduatoria dell'anno successivo.
Beneficiari
- Le persone con disabilità che presentano menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti;
- Coloro i quali hanno a carico persone con disabilità permanente;
- I centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati all'assistenza di persone con disabilità;
- I condomini dove dimorano stabilmente le suddette categorie beneficiare.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande compilate sull'apposito modulo vanno presentate da uno dei firmatari.
Al modulo di domanda, scaricabile a fine pagina nella sezione Modulistica, va applicata una marca da bollo pari a € 16,00 ed allegati i seguenti documenti:
- Accertamento medico legale della "Commissione di Prima Istanza" attestante il riconoscimento degli stati di invalidità civile rilasciato dalla Usl competente;
- Certificato medico, originale, in carta libera attestante la disabilità valido per l’inserimento nella graduatoria senza priorità;
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio, dalla quale risultino l'ubicazione della propria abitazione nonché le difficoltà di accesso;
- Relazione tecnica redatta da un professionista abilitato;
- Nulla osta dell'esecuzione dei lavori rilasciato dalle autorità competenti per gli immobili soggetti a vincoli storico-artistici e ambientali;
- Parere del condominio nei casi in cui le innovazioni riguardano parti comuni di un edificio;
- Copia del preventivo di spesa;
- Copia dei documenti di identità del richiedente e dell'avente diritto al contributo.
Nota bene: le persone con disabilità in possesso di una certificazione attestante una invalidità totale con difficoltà di deambulazione godono del diritto di precedenza nell'assegnazione dei contributi.
Come viene calcolato il contributo:
Il contributo concesso è pari alla spesa effettivamente sostenuta per costo fino ad € 4.000,00;
- per costi fino a € 4.000,00 è pari alla spesa sostenuta;
- per costi da € 4.000,00 ad € 19.500,00 il contributo è pari a € 4.000,00 più il 25% della parte eccedente di € 4.000,00;
- per costi da € 19.500,00 ad € 52.000,00 il contributo è pari a € 7.875,00 più il 5% della parte eccedente di € 19.500,00;
- per costi superiori ad € 52.000,00 il contributo è pari ad € 9.500,00.