Fondo unico borse di studio

Al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica il MIUR, per l’anno scolastico 2022/2023 erogherà BORSE DI STUDIO a valere sul Fondo di cui al D.Lgs 63/17, in favore degli studenti residenti nella Regione Lazio, frequentanti una scuola secondaria di secondo grado statale o paritaria (tutte le scuole superiori dal 1° al 5° anno statali o paritarie con esclusione delle scuole private non paritarie che non fanno parte del sistema nazionale di istruzione) o frequentanti i primi tre anni di un Percorso triennale di IeFP (quarti anni esclusi) che presentano entrambi i seguenti requisiti:

1)  residenza nel Comune di Tivoli;

2)  Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare dello studente non superiore a € 15.748,78;

La richiesta per la concessione della borsa di studio dovrà essere compilata su apposita modulistica disponibile presso le sedi dell’ufficio URP, nonché sul sito istituzionale www.comune.tivoli.rm.it, e nella sezione allegati del presente avviso, presentata a mezzo Pec all’indirizzo info@pec.comune.tivoli.rm.it , o presso le sedi Urp di Tivoli e Delegazioni, entro e non oltre il 11/07/2023, pena la perdita del beneficio.

L’oggetto della pec dovrà obbligatoriamente presentare la seguente dicitura “richiesta per la concessione della borsa di studio A.S. 2022/2023”.

Il possesso dei suddetti requisiti dovrà essere DIMOSTRATO dai richiedenti attraverso la presentazione della seguente documentazione da allegare al modello di domanda:

1. attestazione ISEE relativa alla situazione economica del nucleo familiare dello studente in corso di validità;
2. documento di identità in corso di validità del genitore/tutore in caso di studente minore di età;
3. documento di identità in corso di validità e codice fiscale (tessera sanitaria) dello studente.

SI COMUNICA INOLTRE CHE

1. Il termine previsto dalla Regione Lazio per la conclusione del procedimento di valutazione è il 31 luglio 2023;
2. Le borse di studio verranno erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione ai singoli beneficiari ammessi.