Celebrazione dei matrimoni in Comune


I matrimoni civili possono essere celebrati dal Sindaco o da un suo delegato alla presenza di due testimoni.

Le sedi di proprietà del Comune per la celebrazione del matrimonio civile sono:

  • La Casa Comunale
  • Le Scuderie Estensi (utilizzabile anche dai cittadini diversamente abili)
  • L'ex Chiesa di San Michele (utilizzabile anche dai cittadini diversamente abili)

Eseguite le pubblicazioni sarà rilasciato il certificato (da presentare alla parrocchia in caso di matrimonio concordatario o al ministro di culto in caso di matrimonio non cattolico), e dal 4° giorno successivo alle pubblicazioni, i futuri sposi avranno a disposizione 180 giorni per contrarre matrimonio secondo il rito prescelto.

Nel caso gli sposi o uno di essi non sia a conoscenza della lingua italiana occorre l’intervento dell’interprete.

Ci si può sposare anche in un Comune diverso da quello in cui si risiede esprimendo tale volontà all’Ufficiale dello Stato Civile per iscritto e indicando il Comune dove si intende contrarre matrimonio ed i motivi di tale scelta.

Orari e costi

I matrimoni possono essere celebrati dal lunedì alla domenica, con costi differenti per residenti e non residenti.

MATRIMONI IN COMUNE Residenti Non residenti
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, anche martedì e giovedì dalle 15 alle 17 Gratuito Gratuito
Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 14:00 e in orario antimeridiano di giornata prefestiva (es. Sabato mattina) € 170,00 € 300,00
In orario pomeridiano di giornata prefestiva (es. Sabato pomeriggio) o in giornata festiva € 200,00 € 500,00

 

Regime patrimoniale

Contestualmente alla celebrazione del matrimonio, sia civile che religioso, gli sposi dichiarano la scelta del regime patrimoniale.

La scelta del regime patrimoniale  di separazione dei beni (art. 162 C.C.) o la scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali (art. 30 legge 218/95) può essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio previo opportuno preavviso:

  • all'Ufficio di Stato Civile nel caso di matrimonio civile;
  • al Parroco o al Ministro di Culto nel caso di matrimonio religioso.

In mancanza della dichiarazione di scelta, il regime cui sono sottoposti per legge i rapporti patrimoniali dei coniugi è quello della comunione dei beni (art. 159 C.C.).

Resta salva comunque, la possibilità di stipulare convenzioni matrimoniali per atto pubblico, in qualsiasi momento, sia prima che dopo la celebrazione del matrimonio. In questo caso è il notaio, che trasmette l'atto al Comune dove è avvenuto il matrimonio, per l'annotazione e la conseguente certificazione.

 



Ufficio di rifemento

Ufficio Stato Civile
via del Governo 1, 00019 Tivoli
telefono: 0774 453 202 
email: g.grieco@comune.tivoli.rm.it
Pec: statocivile@pec.comune.tivoli.rm.it
Orari ricevimento: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,  martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 17

Referente ufficio
Giovanni Grieco