Descrizione
Il Fondo morosità incolpevole sostiene le famiglie destinatarie di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale.
Gli Enti beneficiari del Fondo, ai quali è affidata la gestione dell’intervento, sono i Comuni ad alta tensione abitativa che sulla base delle “Linee guida” predisposte dalla Regione Lazio, pubblicano il bando comunale per l’accesso al fondo e provvedono all’espletamento delle procedure richieste.
Per poter accedere ai benefici del Fondo i cittadini in possesso dei requisiti previsti dovranno partecipare al bando pubblicato dal Comune di residenza presentando apposita domanda di contributo.
Il bando comunale è pubblicato con la modalità di “bando aperto” al fine di ricevere e valutare le domande dei soggetti richiedenti e consentire l’accesso ai contributi in qualsiasi periodo nel quale è attiva la gestione dell’annualità del fondo, fino ad esaurimento delle risorse erogate.
Requisiti del moroso incolpevole
- Perdita del lavoro per licenziamento;
- Riduzione dell’orario del lavoro;
- Cassa integrazione;
- Cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate;
- Malattia grave o decesso di un componente del nucleo che determini una consistente riduzione del reddito;
- Cittadinanza italiana , paese UE per i non appartenenti possedere permesso di soggiorno
Requisiti economici
- Ise non superiore ai € 35.000 e l’Isee a € 26.000;
- essere destinatario di un atto d’intimazione di sfratto per morosità;
- Contratto di locazione registrato e residenza nell’alloggio oggetto della procedura da almeno un anno;
Criterio preferenziale
- Ultrasettantenne;
- Minore con invalidità accertata per almeno il 74%;
- In carico ai servizi sociali o alle competenti Asl per l’attuazione di un Pai.
Modalità di accesso
La domanda, scaricabile a fine pagina nella sezione Modulistica, va presentata al Comune di residenza e la modulistica è disponibile presso gli Uffici Comunali durante il normale orario di servizio. La stessa deve essere sottoscritta sia dall'inquilino che dal proprietario dell'immobile, ognuno per le dichiarazioni di competenza.
Allegare:
- documento d’identità;
- permesso o carta di soggiorno;
- Ise o Isee;
- copia del contratto di locazione;
- copia della convalida di sfratto.