Contributo per inquilini morosi incolpevoli soggetti a provvedimenti di sfratto

Dettagli dell'informazione generica

In attuazione di quanto previsto dall’art. 6, comma 5, del Decreto Legge n. 102 del 31.08.2013 (convertito con modifiche dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124) il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’’Economia e delle Finanze, ha istituito un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.

Descrizione

Il Fondo morosità incolpevole sostiene le famiglie destinatarie di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale.

Gli Enti beneficiari del Fondo, ai quali è affidata la gestione dell’intervento, sono i Comuni ad alta tensione abitativa che sulla base delle “Linee guida” predisposte dalla Regione Lazio, pubblicano il bando comunale per l’accesso al fondo e provvedono all’espletamento delle procedure richieste.

Per poter accedere ai benefici del Fondo i cittadini in possesso dei requisiti previsti dovranno partecipare al bando pubblicato dal Comune di residenza presentando apposita domanda di contributo.

Il bando comunale è pubblicato con la modalità di “bando aperto” al fine di ricevere e valutare le domande dei soggetti richiedenti e consentire l’accesso ai contributi in qualsiasi periodo nel quale è attiva la gestione dell’annualità del fondo, fino ad esaurimento delle risorse erogate.

Requisiti del moroso incolpevole

  • Perdita del lavoro per licenziamento;
  • Riduzione dell’orario del lavoro;
  • Cassa integrazione;
  • Cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate;
  • Malattia grave o decesso di un componente del nucleo che determini una consistente riduzione del reddito;
  • Cittadinanza italiana , paese UE per i non appartenenti possedere permesso di soggiorno

Requisiti economici

  • Ise non superiore ai € 35.000 e l’Isee a € 26.000;
  • essere destinatario di un atto d’intimazione di sfratto per morosità;
  • Contratto di locazione registrato e residenza nell’alloggio oggetto della procedura da almeno un anno;

Criterio preferenziale

  • Ultrasettantenne;
  • Minore con invalidità accertata per almeno il 74%;
  • In carico ai servizi sociali o alle competenti Asl per l’attuazione di un Pai.

Modalità di accesso

La domanda, scaricabile a fine pagina nella sezione Modulistica, va presentata al Comune di residenza e la modulistica è disponibile presso gli Uffici Comunali durante il normale orario di servizio. La stessa deve essere sottoscritta sia dall'inquilino che dal proprietario dell'immobile, ognuno per le dichiarazioni di competenza.

Allegare:

  • documento d’identità;
  • permesso o carta di soggiorno;
  • Ise o Isee;
  • copia del contratto di locazione;
  • copia della convalida di sfratto.

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