Descrizione
Gli interessati stessi, i familiari, i caregiver o i soggetti giuridicamente incaricati che hanno la rappresentanza legale degli interessi delle persone affette da disabilità gravissima, residenti sul territorio del distretto di Tivoli, possono presentare istanza per la concessione di un assegno di cura o contributo di cura, per un sostegno economico per interventi complementari all’assistenza domiciliare o per l’assistenza domiciliare a supporto della prestazione assistenziale in ambito domiciliare.
Gli interventi
a) Gli assegni di cura sono benefici a carattere economico o titoli validi per L’acquisto di prestazioni rese da personale qualificato scelto direttamente dall’assistito e/o dalla famiglia, finalizzati a sostenere le famiglie che si prendono cura dei familiari non autosufficienti.
b) L’assegnazione del “Contributo di cura” quale “rimborso delle spese relative all'assunzione di un collaboratore familiare o all’acquisto di servizi forniti da imprese qualificate nel settore dell'assistenza sociale non residenziale (a titolo esemplificativo: spesa per servizi di inclusione, centri diurni, laboratori, attività sportive, prestazioni sociosanitarie, ecc).
c) Il sostegno economico costituisce un supporto al pagamento di interventi complementari all’assistenza domiciliare, come ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie, nella misura in cui gli stessi siano effettivamente complementari al percorso domiciliare (regime semiresidenziale), assumendo l’onere della quota sociale o di altre azioni di supporto individuate nel piano personalizzato, ad esclusione delle prestazioni erogate in ambito residenziale a ciclo continuativo di natura non temporanea, fermo restando che verrà data priorità agli interventi di carattere domiciliare.
d) L’assistenza domiciliare è l’ intervento di assistenza prestato direttamente a domicilio da personale qualificato appartenente al servizio pubblico.
Requisiti
I destinatari dell’intervento sono le persone con gravissima disabilità che necessitano di un sostegno intenso ed integrato a livello domiciliare per assicurare le funzioni vitali (respirazione, nutrizione, evacuazione/minzione), le funzioni primarie (cura del sé come alzarsi, lavarsi, muoversi nello spazio circostante …), la vita di relazione (cura e gestione dell’ambiente di vita). Le persone in condizione di disabilità gravissima, non autosufficienti e/o in condizione di dipendenza vitale, ivi comprese quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica o da forma grave di Alzheimer, sono definite in maniera dettagliata dall’art.3 del Decreto Interministeriale 26 settembre 2016.
Istanza
Gli utenti che presentano la domanda per la prima volta dovranno allegare all’istanza la seguente documentazione, a pena di esclusione:
1) Autocertificazione della situazione familiare con l’indicazione dei componenti. (mod. A).
2) Autocertificazione del caregiver attestante la residenza – solo per chi presenta domanda per il “contributo di cura” (mod. B).
3) Certificazione medica attestante lo stato di disabilità gravissima ai sensi dell’art.3 comma 2 del decreto 26 settembre 2016 rilasciata da un medico specialista di una struttura pubblica (mod. C). N.B. Le scale di valutazione del DM 26/09/2016 vanno compilate e siglate in ogni pagina.
4) Copia del contratto di lavoro e attestato di qualifica nei casi di assistenza prestata da personale qualificato esterno alla famiglia (domanda di “Assegno di Cura” o “Contributo di Cura”).
5) Copia della certificazione medica attestante l’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o certificazione di non autosufficienza ai sensi dell'allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013, e copia della certificazione medica ai sensi della L. 104/92.
6) Documento di identità in corso di validità del caregiver.
7) Documento di identità in corso di validità del beneficiario del contributo.
8) Copia documento di iban postale o bancario con nominativo dell’intestatario (non verranno presi in considerazione codici iban scritti a mano).
9) Copia della nomina del Tribunale relativa all’Amministratore di Sostegno/Tutore Legale, o della ricevuta dell’avvenuta presentazione della richiesta nei casi in cui è previsto dalla legge.
10) Copia del permesso di soggiorno e/o carta di soggiorno in corso di validità, qualora si tratti di persona straniera extracomunitaria.
11) Modello I.S.E.E. Sociosanitario (indicatore della situazione economica equivalente) in corso di validità, attestante la condizione economica per i nuclei familiari con componenti con disabilità secondo il DPCM del 5 dicembre 2013, n.159 avente ad oggetto il “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente I.S.E.E)” e la legge 26 maggio 2016, n.89.
Si fa presente che le domande prive della documentazione richiesta non verranno accolte e non sarà ammessa alcuna integrazione.
Modalità di accesso
I richiedenti interessati al conseguimento dei benefici di che trattasi, potranno inoltrare l’istanza in qualsivoglia momento, in considerazione del criterio del “bando aperto” senza scadenza. I moduli sono scaricabili a fine pagina nella sezione modulistica, e sono disponibili sul sito della ASL.